A poca distanza da Avigliano, nel mezzo dei verdi boschi di Santa Restituta, si trova la Grotta Bella: una ampia cavità nel terreno di grande importanza storica, nonché di grandissima bellezza, che figura tra i luoghi più apprezzati dai turisti. L'entrata si presenta come un'ampia grotta da cui si diramano, in diverse direzioni, vari cunicoli.

La Grotta Bella è stata teatro di grandi ritrovamenti che, avendo riportato alla luce resti di diverse culture distanti anche nel tempo l'una dalle altre, testimoniano la presenza dell'uomo nel territorio già in tempi antichi e l'importanza di questa grotta nel corso dei secoli.

Altro sito di grande interesse è la necropoli di Montecchio, in località Fosso San Lorenzo, databile tra il VI ed il IV secolo a.C. La necropoli, che contiene circa 2000 tombe, ha una grande estensione e lascia quindi supporre che nella zona fosse sorto un grande insediamento, nato anche grazie alla vicinanza con il fiume Tevere.

Attraverso il 'dromos', un breve corridoio a cielo aperto, si accede alle tombe situate in una camera quadrangolare. Ecco una curiosità: le deposizioni dei cadaveri in queste tombe si succedettero nel tempo, il che è dimostrato dalla sovrapposizione dei corpi.

Altre costruzioni storiche di grande rilievo, sia storico che culturale, sono le mura Megalitiche nella località di Fossi, a Guardea e la mura poligonali che cingono la città di Amelia, realizzate tra il III a.C ed il II a.C.

Conventi, chiese, palazzi medievali e resti di ville romane poi sono sparsi un po' ovunque sul territorio, impreziosendolo con importanti testimonianze della ricchissima storia di questi luoghi.

Ogni cittadella dei colli Amerini è comunque un piccolo pezzo di storia; ogni muro ed ogni strada raccontano, con la vivacità di tutto il loro fascino, la vera storia di questi monti.

Agli amanti della natura, oltre le passeggiate nei boschi, magari alla ricerca di funghi o di castagne, l'Oasi naturalistica di Alviano offre opportunità incredibili.

Infatti, proprio qui è nato un lago artificiale che ha dato origine ad una zona paludosa dove non sono rari avvistamenti di uccelli migratori, attività per la quale sono stati costruiti dei capanni attrezzati per il birdwatching, torri e passerelle. Alcuni volontari sono poi sempre disponibili ad accompagnare i meno esperti alla scoperta di questa particolare natura.

Se si volesse invece avventurarsi alla scoperta del sottosuolo, il territorio dei monti Amerini ospita numerose grotte carsiche; un esempio sono le sette grotte presenti nel comune di Lugano, di cui la maggiore è la Grotta della Fate, sul monte Ventene.

Alla Grotta delle Fate è legata anche una leggenda, secondo la quale le fate, durante il solstizio d'inverno ed il solstizio d'estate, riunitesi in quei luoghi, lasciavano che le loro voci venissero trasportate dalle correnti di vento che attraversano le cavità della grotta.

Al termine delle attività e nei momenti di ristoro, le terre dell'amerino offrono ai visitatori il meglio della cucina tipica ombra e le specialità più preziose tra le quali spiccano, per eccellenza, l'olio ed il vino.